CHI VUOLE CHIUDERE LA CASA DEL PARCO?
L’Associazione
Insieme per l’Aniene Onlus, che dal 2001 gestisce, per conto dell’Ente
Regionale RomaNatura, la Casa del Parco della Riserva Naturale Valle dell’Aniene,
vuole portare a conoscenza della Cittadinanza e delle Istituzioni che la
Convenzione per la gestione della Casa del Parco con l’Ente è scaduta da oltre
12 mesi.
Nonostante
questo dal dicembre 2018 continuiamo ad erogare i servizi previsti: punto informativo,
educazione ambientale per scuole e cittadinanza, piccola manutenzione della
casa del parco ecc.. senza averne un titolo ufficiale.
La
convenzione scaduta, in vigore dal 2007, prevedeva che la nostra associazione
non ricevesse alcun compenso e/o rimborso delle spese per l’attività svolta
nella casa del parco da parte dell’ente. Queste condizioni furono allora
accettate da parte nostra, viste le difficoltà economiche in cui versava l’ente
RomaNatura, in quanto ritenemmo che fosse più importante il mantenimento di un
presidio nel parco a costo di dover sopperire alla mancanza di fondi con il
lavoro volontario e gratuito dei soci piuttosto che vedere il luogo
abbandonato.
Oggi
dopo oltre 10 anni riteniamo che sia giunto il momento che l’Ente Regionale si
faccia carico di parte delle spese necessarie per rendere fruibile la casa del
parco alla cittadinanza: per questo sin dai primi mesi del 2018 abbiamo
sollecitato l’ente a predisporre un nuovo schema di convenzione che prevedesse
un contributo economico, ed anche un nuovo bando di assegnazione aperto a
chiunque volesse partecipare.
Purtroppo
nessuna risposta è stata data alle nostre sollecitazioni tranne una richiesta
(informale) sulla documentazione di quanto fatto nell’ambito della convenzione
in essere dal 2013 al 2018 che ovviamente è stata prontamente fornita.
Ricordiamo
che dal 1999 la Casa del Parco ed Insieme per l’Aniene sono identificate come
una cosa sola con tutte le attività che Cittadini, Associazioni ed Istituzioni
negli anni hanno consolidato a partire dalla salvaguardia di quest’area
fluviale non prevista dal piano regolatore.
Infatti
nei primi anni novanta il Casale Scarpa (poi diventato Casa del Parco) fu
affidato in custodia dall’allora V° Municipio all’Associazione Parco Fluviale
dell’Aniene (poi diventata con altre realtà Insieme per l’Aniene) e fu la
nostra associazione a proporlo come Casa del Parco della nascente Riserva
Naturale Regionale, affinché l’Ente Parco la ristrutturasse e la dedicasse
esclusivamente all’Educazione Ambientale nelle sue diverse sfaccettature.
In
questi 20 anni l’Associazione è stata continuativamente il punto di riferimento
delle attività di Educazione Ambientale lungo l’intera Riserva Naturale per
scuole e cittadinanza ma ha anche contribuito fortemente al monitoraggio, alla
promozione ed alla progettazione nell’intero corso del fiume Aniene.
Alcuni
anni fa infatti ci facemmo promotori del Comitato dell’Aniene, che riunisce
diverse realtà associative dell’intera Valle dell’Aniene (di cui abbiamo svolto
ruolo di segreteria organizzativa) da cui successivamente è nato il progetto
del Contratto di Fiume Aniene.
Dal
2008 ad oggi con diversi progetti di forestazione abbiamo, sia direttamente che
indirettamente, messo a dimora oltre 2500 fra alberi ed arbusti nell’area della
riserva compresa fra via Tiburtina e via Nomentana.
Presso
la Casa del Parco abbiamo attivato uno dei primi progetti di Orticoltura Urbana
Sociale su terreni di proprietà di Roma Capitale, abbiamo partecipato
attivamente alla stesura del Regolamento degli orti urbani di Roma Capitale ed
oggi coordiniamo 3 lotti per un totale di 160 orti.
RIBADIAMO
che tutto questo e molto altro, dal 2007 è avvenuto senza nessun costo per
l’ente parco ed il Comune: tutto è stato reso possibile MOLTIPLICANDO
ESCLUSIVAMENTE l’impegno Volontario dei nostri soci, dei gruppi di cittadini e
delle associazioni che hanno collaborato con noi.
Resta
incomprensibile ed eticamente inaccettabile far ricadere i costi della gestione
di un luogo pubblico, che fornisce servizi alla collettività, esclusivamente
sulle spalle di un’associazione di volontariato e dei cittadini che la
sostengono.
La
convenzione per la gestione della casa del parco dovrebbe essere un caso scuola
del principio di sussidiarietà, secondo il quale, se un ente inferiore è capace
di svolgere bene un compito, l'ente superiore non deve intervenire, ma ne
dovrebbe sostenere l’azione.
Il
“VUOTO ISTITUZIONALE” di quest’anno ci ha anche creato limitazioni inaspettate
per le proposte annuali all’interno della città. Infatti non abbiamo potuto
partecipare ad alcuni bandi di Roma Capitale che ci avrebbe permesso di erogare
ulteriori servizi per la cittadinanza e avere qualche introito economico.
Un
PARADOSSO rispetto a quelle che dovrebbero essere le finalità di un Ente
dedicato alla tutela dell’ambiente all’interno di una metropoli come Roma.
Perché
stia succedendo tutto questo a noi non è dato sapere. Il “letargo
amministrativo” a Roma non è cosa rara, ma questo inaspettato “assordante
silenzio” delle Istituzioni è, per la storia dell’Area Fluviale e per noi
volontari di Insieme per l’Aniene, umiliante ed inaccettabile.
Ovviamente
NOI NON MOLLIAMO.
Vi
invitiamo quindi a partecipare all’ASSEMBLEA PUBBLICA presso la Casa del Parco
il prossimo SABATO 18 GENNAIO 2020 alle ore 11:00, durante la quale
condivideremo con voi i possibili scenari futuri, che ci auguriamo possano
evitare la chiusura della Casa del Parco, e che possano invece dare un seguito
a questa storica esperienza.
- Il Consiglio Direttivo di Insieme per l'Aniene onlus -